#ilnoiraitempiditwitter 36: “Gli spari di Capodanno”
“La notte crivellata di petardi, macchie cremisi nei cieli. E sulla neve. Le orme si fermano. Per sempre. Nel silenzio dei tuoni” Emiliano S Verga
Un racconto noir in 140 caratteri. Ne sarete capaci?
“La notte crivellata di petardi, macchie cremisi nei cieli. E sulla neve. Le orme si fermano. Per sempre. Nel silenzio dei tuoni” Emiliano S Verga
“Amava giocare. Nudo, legato, un sacchetto di nylon in testa. Mentre soffocava si rese conto che erotismo era solo l’anagramma di sei morto.” Massimo Rossi
“Basterebbe una scusa, il geraneo sul balcone, una spinta, il volo, il classico capogiro, lei spappolata a terra. ‘Fanculo al pian terreno.” Sylvia Baldessari
“Scese per verificare i danni alle auto, lei lo uccise schiacciandolo fra quelle, poi pianse incolpandolo delle sue ferite” Giusy Fiorentino
” Il giornalista le parlava attraverso uno schermo. Lei restituiva lo sguardo coi suoi occhi spenti. Un pugnale brillava nel buio. Pubblicità.” Marco Parisi
“Negli occhi c’è ancora l’auto che fugge nella notte. Nessuno penserà all’omicidio. Intanto, il vento fumerà per lui la sua ultima sigaretta.” Claudia Mauro
“L’artista accende il riscaldamento. La casa della contessa si riempie d’umidità. L’affresco, fatto col verde Svedese, genera arsina mortale.” Marcello Nicolini
Apitossina nel tè delle 5, la vecchia era morta. Il commissario interrogò il domestico aspettando l’autopsia. Caffè commissario? Grazie. Zucchero? Lorenzo Chiodi
“Vittima: femminile singolare. Nella grammatica la cruda realtà – rifletté l’ispettore di fronte all’ennesimo omicidio “passionale”.” Federica Fiorani
“Il guidatore urlò rabbioso scendi dalla macchina Lara colta di sorpresa scese e si trovò riversa sulla neve che si tinse di rosso vermiglio” Mariel Sandrolini